Carta dei Servizi
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE.
Piazza Baccelli 4 – Ripi ( 0775284015 fax 0775/284015)
fric81100g@istruzione.it – fric81100g@pec.istruzione.it
www.icripi.gov.it
L’Istituto Comprensivo di Ripi , visto Il D.P.R n. 275/99, tenuto conto delle modifiche al Titolo V della Costituzione italiana e della Riforma degli ordinamenti scolastici introdotta con la Legge n. 53/2003, ha redatto la presente Carta dei Servizi Scolastici, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7/06/1995, ispirandosi:
– ai principi affermati dalla Costituzione della Repubblica Italiana (art. 3 – 33 – 34);
– alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (Assemblea Generale O.N.U., 10- 12-1948);
– alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia (Assemblea Generale O.N.U.20-11-1989).
– alla Legge del 13 luglio 2015, n. 107( Riforma della scuola)
– ai Dlgs n. 33/2013 e Dlgs n.97/2016
– Direttiva 21 luglio 1995, n. 254
Essa si compone di:
Premessa
Parte I: Area didattica:
- Piano dell’offerta Formativa
- Progettazione Educativa e Didattica
- Contratto Formativo
Parte II: Servizi Amministrativi
Parte III: Condizioni Ambientali della Scuola
Parte IV: Procedura dei reclami e valutazione del servizio
Parte V: Attuazione
PREMESSA
L’Istituto ha come proprio obiettivo fondamentale quello di assicurare ai cittadini utenti l’essenziale servizio dell’istruzione impegnandosi a determinare per ogni alunno le condizioni più favorevoli allo sviluppo della sua formazione culturale e civile.
PRINCIPI FONDAMENTALI
- Uguaglianza
- Imparzialità e regolarità
- Accoglienza e integrazione
- Obbligo scolastico e frequenza
- Partecipazione, efficienza e trasparenza
- Libertà di insegnamento e di aggiornamento del personale garantendone la completa attuazione con le disposizioni che così si articolano
- UGUAGLIANZA
Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico sarà compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
La scuola nell’erogazione del proprio servizio si impegna a garantire pari opportunità mediante:
- criteri collegialmente definiti per l’assegnazione degli alunni alle classi, in modo da promuovere l’integrazione culturale tra alunni di religione, di lingua, di razza, di etnia diverse;
- provvedimenti atti a garantire la piena offerta formativa agli alunni di condizioni socio-economiche disagiate (comodato d’uso dei libri di testo, contributi di solidarietà per partecipazione ad attività/progetti scolastici, ecc. attraverso il “Fondo di Solidarietà di Istituto”);
- garantire l’acquisizione delle competenze chiave e dei livelli essenziali delle prestazioni;
- garantire opportunità di eccellenza per tutti gli alunni.
- IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’
I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.
La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio, nonché la tempestiva informazione alle famiglie sulle eventuali variazioni al funzionamento del servizio stesso.
In caso di sciopero (ovvero di assemblee sindacali in orario di servizio) di tutto il personale suddetto, il dirigente scolastico si impegna a trasmettere alle famiglie degli alunni tutte le informazioni in suo possesso mediante appositi avvisi pubblicati sul sito web della scuola
( www.icripi.gov.it), e a mezzo di comunicazioni trascritte dagli alunni sul diario. A riguardo si sottolinea che le comunicazioni del personale circa l’adesione agli scioperi è giuridicamente di natura volontaria. Il Dirigente, pertanto, assumerà le decisioni organizzative di competenza per garantire/ridurre/sospendere il servizio scolastico nei giorni di sciopero in relazione all’analisi inerente le comunicazioni volontarie che gli pervengono dal personale docente, amministrativo ed ausiliario.
- ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
L’Istituto Comprensivo promuove rapporti di stretta e costante collaborazione tra tutti gi ordini di scuola e tra tutte le diverse sedi che lo compongono ed assicura una gestione unitaria dei processi formativi che in esso si realizzano.
Il Dirigente Scolastico ed il Collegio dei Docenti con tutte le sue articolazioni funzionali agiscono azioni orientate a potenziare in modo costante e proficuo ogni possibile raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra le scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado.
La scuola si impegna a rendere l’ambiente scolastico il più sereno possibile, cercando di promuovere agio e benessere e favorendo iniziative per la prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico. Sono elaborati dai docenti progetti d’accoglienza per favorire e migliorare l’inserimento e la permanenza degli alunni a scuola. La scuola promuove iniziative di conoscenza / accoglienza per i bambini provenienti dalla scuola dell’infanzia nella fase di passaggio alla scuola Primaria; nelle classi quinte promuove iniziative di continuità nella fase di passaggio alla scuola secondaria di 1° grado e della scuola secondaria di 1° grado alla scuola secondaria di 2° grado.
Sono previste assemblee dei genitori al fine di renderli consapevoli delle problematiche scolastiche e disponibili ad una costruttiva interazione con i docenti. Per i genitori vengono organizzati incontri di presentazione della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado e viene consegnata copia della sintesi del POF/PTOF.
Nelle prime settimane di scuola i genitori delle classi prime sono invitati ad un incontro con i docenti allo scopo di facilitare la conoscenza reciproca e ricevere le prime informazioni.
La scuola promuove iniziative specifiche, contenute nella programmazione didattica, al fine di rimuovere le possibili cause di discriminazione e disuguaglianza, nei confronti di alunni con disabilità e degli alunni stranieri.
La scuola, grazie ad un fattivo collegamento con i servizi sociali e gli Enti Locali, attua tutte le possibili strategie per promuover qualificati processi di integrazione e inclusione.
- OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA
La scuola si impegna a prevenire e controllare l’evasione e la dispersione scolastica attraverso il monitoraggio continuo della regolarità della frequenza.
Scuola dell’infanzia
Le iscrizioni nei vari plessi vengono accolte compatibilmente con le risorse strutturali disponibili e con le risorse professionali assegnate. In caso di eccedenza di domande, qualora il genitore non accolga altra sede eventualmente disponibile, le richieste vengono graduate tenendo conto di criteri stabiliti dal Consiglio di Istituto e riportati nel regolamento interno.
Scuola dell’obbligo:
L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi e la regolarità della frequenza vengono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico.
Nell’ambito delle attività di Orientamento la scuola aiuta gli studenti:
- ad acquisire consapevolezza di sé, delle proprie capacità,inclinazioni, attitudini, talenti
- a scegliere il percorso di studi più idoneo al termine del primo ciclo di istruzione
- PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA
Gli operatori scolastici garantiscono trasparenza nei rapporti interni amministrativi e in quelli con l’utenza,nel rispetto delle vigenti normative.
Gli operatori, inoltre, promuovono la partecipazione attiva di tutti i genitori e soprattutto di tutti coloro che vogliono mettere a disposizione della scuola le loro competenze (Progetto “Banca delle Risorse”) per qualificare maggiormente il servizio e promuovere autentica alleanza educativa.
L’Istituto Comprensivo di Ripi, al fine di implementare ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente anche con il presente documento.
Vengono inoltre utilizzati strumenti e spazi per garantire la circolazione delle informazioni e la pubblicizzazione delle stesse, quali:
- sito web ( icripi.gov.it)
- registro elettronico
- bacheca generale di Istituto
- bacheca genitori
- bacheca Sicurezza ove verranno mantenuti affissi in via permanente specifico organigramma piano di evacuazione ai sensi del D. L.vo 81/2008;
- bacheca del personale ATA
- bacheca del personale docente
- bacheca sindacale per il personale scolastico
- bacheca degli studenti e una dei genitori
- albi di Istituto per l’organico del personale docente e ATA, per le graduatorie, per le supplenze ed il conferimento degli incarichi, per la sicurezza, per comunicazioni varie, orario di ricevimento dei docenti, ecc.
- postazione a disposizione dei genitori per la consultazione e la stampa di materiali presenti sul sito/registro elettronico.
- LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
Nella programmazione delle attività didattiche, si assicura il rispetto della libertà di insegnamento al fine di garantire la formazione dell’alunno e contribuire allo sviluppo armonico della sua personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici.
L’esercizio della libertà d’insegnamento si fonda sulla conoscenza aggiornata delle teorie psico-pedagogiche, delle strategie didattiche, delle moderne tecnologie educative.
La formazione dei docenti con l’entrata in vigore della L.107/2015 ha assunto carattere obbligatorio, permanente e strutturale, rientrando all’interno degli adempimenti della funzione docente (L.107/15, comma 124, art.1). Le attività di formazione saranno definite in apposito piano in coerenza con il PTOF e PDM.
PARTE I: AREA DIDATTICA
La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, si impegna ad adeguare le attività educative alle esigenze culturali e formative degli alunni nel rispetto delle finalità istituzionali.
Al fine di assicurare la continuità educativa, l’Istituto individua ed elabora un piano di attività realizzabile, sia per continuità orizzontale che verticale, nei tre ordini di scuola di base. Le iniziative riguarderanno:
- incontri tra i docenti degli alunni nei momenti di passaggio da un grado d’istruzione all’altro;
- incontri degli alunni delle classi iniziali e terminali per attività comuni;
- acquisizione ed integrazione del fascicolo personale dell’alunno nuovo iscritto;
- coordinamento dei curricoli e delle programmazioni didattiche;
- costruzione di comuni criteri e strumenti di verifica e di valutazione;
- somministrazioni di prove di verifica per classi parallele .
Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa – con particolare riguardo agli obiettivi formativi – e la rispondenza alle esigenze dell’utenza.
Nella programmazione dell’azione educativa e didattica i docenti, nella scuola dell’obbligo, devono adottare, con il coinvolgimento delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un’equa distribuzione dei testi scolastici, in modo da evitare un sovraccarico di materiali didattici da trasportare.
I docenti cercheranno di equilibrare l’assegnazione dei compiti nell’arco della settimana, per assicurare il tempo da dedicare al gioco , ad attività sportiva e/o altre attività extrascolastiche.
Nel rapporto con gli allievi, i docenti stabiliscono, in un clima di serenità, strategie didattiche fondate sulla gratificazione,motivando e responsabilizzando nei modi più idonei.
La scuola garantisce, la pubblicizzazione dei documenti e degli atti così nei tempi e nelle modalità richieste dalle vigenti normative sul sito web della scuola (www.icripi.gov.it).
La Scuola individua i seguenti fattori di qualità e fissa gli standard relativi e ne garantisce l’osservanza e il rispetto:
- Continuità
- Orientamento
- Libri di testo
- Compiti a casa
- Clima di classe
- Verifica degli apprendimenti
- Sistema di valutazione
- Recupero dello svantaggio scolastico
- Sostegno psicopedagogico agli alunni diversamente abili
- Coordinamento didattico
- assegnazione dei docenti alle classi
- Aggiornamento del personale docente
- Contratto formativo
- Orario delle lezioni
- Piano annuale delle attività scolastiche
Fattori di qualità | Standard | Fattori esterni che possono impedire il mantenimento degli standard |
Continuità | a) Formazione delle 1^ classi con gruppi di alunni provenienti dalla stessa classe; gruppi equilibrati tra di loro ed eterogenei al loro interno; b) Pubblicazione degli elenchi entro il 10 settembre. |
–Iscrizioni tardive |
Orientamento | a) Predisposizione di un apposito progetto di durata triennale; b) Distribuzione di materiale informativo; c) Visite a scuole e/o aziende; d) Formulazione del Consiglio orientativo entro il 20 gennaio e comunicazione scritta alle famiglie. |
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Libri di testo | a) Adozione di criteri comuni per la scelta dei libri di testo: leggibilità,modernità,efficace apparato didattico; b) Adozione di testi in più volumi per ridurre il peso degli zaini; c) Possibilmente adozione unica in tutte le sezioni; d) Accorgimenti per evitare un sovraccarico di materiali da trasportare nella stessa giornata; e) Contenimento del costo entro il previsto tetto massimo complessivo di spesa. |
–Insufficiente offerta del mercato editoriale –Libertà di scelta del docente –Dimenticanze da parte degli alunni –Introduzione nuovi insegnamenti –Variazioni del prezzo di copertina |
Compiti a casa | a) Diminuzione del carico nei giorni post-festivi; b) Equa distribuzione dei compiti nell’arco della settimana; c) Attività rispettose dei particolari ritmi di apprendimento; d) Indicazione pratiche “su come studiare a casa”. |
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Clima di classe | a) Accoglienza, collaborazione, rispetto delle idee altrui, gratificazioni; b) Utilizzo di strategie adeguate: circle time (=assemblea di classe); cooperative learning(=apprendimento di gruppo), tutoring (azione di aiuto alunno/alunno e docente/alunno); c) Forme di rappresentanza delle classi (incarichi di responsabilità, ecc.); d) Rapporti disciplinari e comunicazione scritta alla famiglia; e) Attuazione del regolamento di disciplina. |
–Classi numerose e vivaci –Presenza di alunni problematici sul piano del comportamento |
Verifica degli apprendimenti | a) Verifica sistematica al termine di ogni Unità di Apprendimento secondo modalità e strumenti definiti da ogni docente; b) Comunicazione immediata dei risultati delle prove orali; c) Comunicazione dei risultati delle prove scritte entro due settimane dalla data della prova. |
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Sistema di valutazione | a) Adozione di parametri comuni per la misurazione e la valutazione; b) Informazione preventiva sui criteri di valutazione. |
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Recupero dello svantaggio scolastico | a) Interventi individualizzati (ore a completamento dell’orario di servizio); b) Compresenze; c) Differenziazione dei percorsi di apprendimento, calibrati ai bisogni individuali. |
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Sostegno psicopedagogico agli alunni diversamente abili | a) Progetto Educativo Individualizzato; b) Docente di sostegno specializzato: c) Continuità nella figura del docente di sostegno; d) Incontri periodici del Gruppo H (almeno tre incontri all’anno). |
–Difficoltà nel reclutamento –Trasferimento, nomina a tempo determinato |
Coordinamento didattico | a) Costruzione di percorsi di apprendimento a carattere interdisciplinare; c) Comuni attività progettuali. |
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Assegnazione del personale docente alle classi | Rispetto in ordine prioritario dei seguenti criteri: a) Continuità didattica; b) Anzianità di servizio nella scuola. |
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Aggiornamento del personale docente | a) Realizzazione delle attività di formazione previste nel P.O.F. | –Insufficiente assegnazione di fondi |
Contratto formativo E’ la dichiarazione esplicita e partecipata dell’operato della scuola. Sulla sua base l’allievo deve conoscere il quadro delle conoscenze e abilità possedute, i possibili sviluppi da conseguire nel corso dell’anno scolastico e il percorso costruito per lui all’interno di ogni Unità di Apprendimento; il docente deve far conoscere preventivamente all’allievo l’offerta formativa e motivare il proprio intervento didattico; il genitore deve conoscere i percorsi di apprendimento ipotizzati per il proprio figlio. |
a) Assemblea di classe (mese di ottobre) per approfondire la conoscenza della situazione socio-affettiva degli alunni; b) Riunione dei consigli di classe in seduta congiunta con i rappresentanti dei genitori (Dicembre – Marzo); c) Incontri Scuola-famiglia (Dicembre – febbraio -Aprile); d) Incontri con i coordinatori delle classi per la consegna delle Schede di valutazione e il pagellino(Dicembre-Febbraio Aprile Giugno); –e) Ora settimanale a disposizione per il ricevimento dei genitori ( Elenco affisso all’Albo – Comunicazione scritta alle famiglie); f) Piano dell’Offerta Formativa (redazione entro il 30 settembre, consegna in copia sintetica ai genitori riuniti in Assemblea per l’elezione dei propri rappresentanti in seno ai Consigli di classe, affissione all’Albo entro il 30 Ottobre e successiva pubblicazione sul sito Web della scuola, copia depositata nell’ufficio del Dirigente Scolastico); g) Insieme delle Unità di apprendimento, concordato dai rispettivi Consigli di Classe entro la data della prima riunione prevista dal Piano delle attività scolastiche. |
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Orario delle lezioni | a) Articolazione dell’orario di servizio su cinque giorni, salvo diverse richieste; b) Rispetto in forma prioritaria delle esigenze di natura didattica espresse dai docenti. |
–Impegni più scuole |
Piano delle attività scolastiche | a) Piano delle 40 ore; per l’attività di programmazione di inizio e fine anno e per le riunioni del Collegio dei Docenti; b) Piano delle 40 ore per le riunioni dei Consigli di Classe |
- Piano Triennale dell’Offerta Formativa – PTOF
Il P.T.O.F. contiene dati strutturali della scuola, la progettazione curricolare ed extracurricolare educativa e gestionale-organizzativa, il piano di formazione del personale scolastico, le finalità e gli obiettivi, la sicurezza nei luoghi di lavoro, i processi di verifica e valutazione, i progetti.
E’ corredato dal Report di Autovalutazione (RAV) e dal Piano di miglioramento (PDM) triennale elaborato dalla scuola per l’individuazione delle priorità strategiche delineate per implementare azioni sistemiche dei processi di miglioramento.
Il PTOF integrato dai Regolamenti d’Istituto, definisce il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi elaborati dai competenti organi della scuola.
In particolare regola l’uso delle risorse d’istituto, prevedendo l’organico di personale docente ed ATA e pianifica le attività di potenziamento, di recupero, di orientamento e di formazione integrata.
- Regolamento d’Istituto
Il Regolamento di Istituto detta le norme relativamente a:
- modalità di convocazione e di funzionamento degli Organi Collegiali;
- modalità di comunicazione con i docenti, con i genitori e con gli studenti;
- conservazione delle strutture e delle dotazioni;
- vigilanza sugli alunni;
- regolamentazione di ritardi, assenze, giustificazioni;
- disciplina ed utilizzo degli spazi scolastici, dei sussidi, della biblioteca;
- provvedimenti disciplinari;
- accesso agli edifici;
- modalità di svolgimento delle assemblee di classe;
- attività gestionali;
- utilizzo dei laboratori.
- Patto educativo di corresponsabilità, (DPR n. 235 del 21/11/07)
All’inizio di ogni anno scolastico la scuola pone in essere iniziative di accoglienza, nell’ambito delle quali si provvede alla presentazione e alla condivisione dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del Piano dell’Offerta Formativa, del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità. Il progetto educativo dell’Istituto si realizza attraverso strategie programmate, concordate, trasparenti e verificabili. Il patto educativo si esplicita con l’accettazione congiunta del progetto formativo che ha come conseguenza l’impegno per ciascun soggetto a contribuire realmente al perseguimento degli obiettivi fissati e delle finalità condivise.
Il dialogo rappresenta la condizione necessaria per creare la possibilità di incontro, di crescita, di mediazione tra le componenti scuola – famiglia – territorio, ciascuna con propri specifici ambiti di competenza, con propri ruoli e responsabilità ma tutte tese a migliorare la qualità del processo formativo.
Gli insegnanti si impegnano ad esplicitare le scelte educative e didattiche e promuovono la collaborazione costruttiva di tutti gli interessati al servizio scolastico (organi dell’Istituto, genitori, enti esterni preposti al servizio scolastico).
Sulla base di tale patto educativo
l’alunno, tenendo conto dell’età, deve:
– conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;
– conoscere il percorso per raggiungerli;
– conoscere le fasi del suo curricolo;
il docente deve:
– comunicare la propria offerta formativa;
– motivare il proprio intervento;
– esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;
il genitore deve:
– conoscere e condividere l’offerta formativa;
– esprimere pareri e proposte;
– collaborare nelle attività scolastiche.
I genitori sono i responsabili diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito, all’atto dell’iscrizione sono tenuti a sottoscrivere il Patto Educativo di Corresponsabilità.
PARTE II: SERVIZI AMMINISTRATIVI
L’Istituto Comprensivo di Ripi ha individuato i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi che intende sviluppare e rafforzare:
- celerità delle procedure;
- trasparenza;
- digitalizzazione dei servizi di segreteria;
- tempi di attesa agli sportelli;
- flessibilità degli uffici a contatto con il pubblico.
Tutti i servizi di segreteria sono informatizzati.
Sono altresì individuati i seguenti standard specifici per le singole procedure:
Garanzia di correttezza, trasparenza, pubblicità, accesso civico.
La Scuola individua i seguenti fattori di qualità, fissa gli standard relativi e ne garantisce l’osservanza e il rispetto:
- celerità delle procedure
- trasparenza
- informatizzazione dei servizi di segreteria
- tempi di attesa agli sportelli
- flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico
- modalità di comunicazione
Iscrizioni | a) Nel rispetto delle scadenze fissate dal Ministero b) alla prima classe di scuola media tramite la scuola elementare c) Alla prima classe della scuola secondaria di secondo grado tramite la segreteria di questa scuola d) Le domande sono acquisite agli atti della scuola immediatamente dopo la trasmissione da parte della Direzione Didattica e) Le domande vengono formalizzate “a vista” con la presentazione del titolo di studio o del nulla-osta, se proveniente da altra scuola |
Rilascio certificati | Il rilascio dei certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico a) Entro il giorno successivo alla richiesta per quelli di iscrizione e frequenza b) Entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per i certificati con votazione e/o giudizi c) Entro cinque giorni lavorativi per i certificati di servizio del personale docente e A.T.A. d) Entro cinque giorni lavorativi per il rilascio del certificato sostitutivo del diploma originale e) Gli attestati e i certificati sostitutivi del diploma, in unico esemplare e validi fino al rilascio del diploma originale, sono consegnati “a vista”, a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali f) I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni di scrutinio finale |
Trasparenza
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a) A richiesta, è consentita la visione dei documenti depositati agli atti della scuola. Nel caso di documenti contenenti dati sensibili e giudiziari, l’accesso è consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile e nei termini previsti dall’art. 60 del D.L.vo n. 196/2003. Quanto alla concreta realizzazione del diritto di accesso sono consentite due modalità: -a.1 l’accesso informale mediante richiesta verbale -a.2 l’accesso formale mediante richiesta scritta, quando non sia possibile l’accoglimento immediato della richiesta verbale o sorgano dubbi sulla legittimazione del richiedente. Il procedimento di accesso dovrà concludersi entro 20 giorni dalla presentazione della richiesta. Le eventuali irregolarità o incompletezze della richiesta vanno comunicate all’interessato entro 7 giorni. b) L’accesso consiste nella visione e/o nel rilascio di copia dell’atto con rimborso dei soli costi di riproduzione (euro 0,05) mediante applicazione di marche da bollo |
Tempi di attesa agli sportelli | a) L’orario di apertura degli uffici al pubblico è il seguente: dalle ore 10:30 alle ore 12:30 di tutti i giorni; la Segreteria è aperta in orario pomeridiano tutti i martedì dalle ore 15:30 alle ore 18:30. b) Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico il martedì e il giovedì dalle ore 10:30 alle ore 13:30 o, in caso di impossibilità, su appuntamento telefonico |
Modalità di comunicazione | a) La scuola assicura all’utenza tempestività del contatto telefonico, stabilendo modalità di risposta che comprendano il nome dell’istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona in grado di fornire le informazioni richieste. b) Per le informazioni all’utenza sono predisposti una tabella dell’orario di servizio del personale dipendente, l’organigramma degli uffici e degli organi collegiali, l’organico del personale docente e ATA, gli Albi d’istituto, una bacheca sindacale e una per i genitori. c) Presso l’ingresso e gli uffici sono presenti e riconoscibili gli operatori scolastici in grado di fornire all’utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio. Gli stesse indossano il cartellino di identificazione in maniera ben visibile. d) I collaboratori scolastici indossano, se disponibile, la divisa. e) Il regolamento di Istituto viene pubblicizzato mediante affissione all’Albo. f) La Scuola comunica con l’utenza anche attraverso la posta elettronica. L’utente invia le proprie richieste al seguente indirizzo di posta elettronica: Fric81000q@istruzione.ited entro il terzo giorno riceve riscontro secondo le medesime modalità su tutte le materie non soggette alla riservatezza e alle norme sulla privacy. |
Iscrizioni
Per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia e per le classi per le quali non è prevista la procedura online, la distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata “a vista” nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace sul sito web (www.icripi.gov.it).
In caso di documentazione incompleta, la scuola si impegna a segnalare agli interessati i documenti mancanti per perfezionare l’iscrizione. Per le iscrizioni online è previsto un servizio di ausilio per le famiglie sprovviste di competenze o di strumentazioni tecnologiche.
Rilascio di documenti
Il rilascio dei certificati autorizzati e non sottoposti a regime di autocertificazione è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi (cioè al quarto giorno dalla richiesta), sia per quelli di iscrizione e frequenza che per quelli con votazioni e/o giudizi per gli alunni frequentanti o iscritti nell’anno scolastico in corso. Ogni altro certificato relativo ad alunni non più frequentanti il termine per il rilascio viene previsto in cinque giorni tranne i casi per i quali è prevista una procedura più complessa (certificati sostitutivi, duplicati ecc.)
– Gli attestati e i documenti necessari sostitutivi del diploma sono consegnati a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicizzazione dei risultati finali ed entro tre giorni dalla richiesta.
-I documenti di valutazione degli alunni saranno visibili immediatamente, tramite il registro elettronico con apposita password consegnata ai genitori, il giorno successivo alla chiusura degli scrutini di tutte le classi.
-Inoltre, con detta password i genitori potranno accedere alle assenze e alle note disciplinari dei propri figli e potranno comunicare con i docenti o ricevere da questi comunicazioni.
-I certificati di servizio per il personale ATA e per i docenti sono consegnati entro tre giorni, tranne per quelli per i quali è prevista l’autocertificazione e il divieto di rilascio a privati.
Orari di apertura ufficio di segreteria e presidenza
L’Ufficio di Presidenza e di segreteria riceve il pubblico negli orari e nei giorni indicati sul sito (www.icripi.gov.it).
I collaboratori dl DS, i coordinatori di sede riceveranno i genitori secondo gli orari stabiliti e resi pubblici sul sito della scuola.
PARTE III: CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
Le condizioni di igiene e di sicurezza della scuola garantiscono una permanenza a scuola confortevole per alunni e personale. Il personale ausiliario si adopera per mantenere la costante igiene dei locali. La scuola si impegna a sensibilizzare gli Enti Locali al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna (strutture ed impianti tecnologici a norma di legge) ed esterna (servizio di vigilanza della polizia municipale).
In tutti i plessi dell’Istituto, periodicamente, vengono effettuate esercitazioni relative alle procedure di sicurezza (Prove di Evacuazione). Ciascun plesso scolastico è dotato di una bacheca per la Sicurezza con funzionigramma delle figure ASPP, piano di evacuazione e di documento di valutazione dei rischi.
Alle Amministrazioni Comunali sono da ascrivere gli oneri e le responsabilità riguardanti:
- la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici;
- il rilascio di specifica documentazione;
- la rispondenza e l’eventuale adeguamento degli edifici, delle strutture e degli impianti (termici, idraulici, elettrici ecc.) alle norme riguardanti la tutela della salute e della sicurezza degli utenti e degli operatori;
- il servizio per il trasporto degli alunni;
- il servizio di refezione scolastica.
A tale riguardo, il dirigente scolastico assicura la tempestiva e formale segnalazione ai competenti Uffici comunali delle esigenze e dei problemi di cui ha consapevole nozione.
La scuola individua, fissandone gli standard e garantendone l’osservanza e il rispetto, i seguenti fattori di qualità:
- Igiene
- Sicurezza
- Spazi interni ed esterni
Fattori di qualità | Standard di qualità |
Igiene | I collaboratori scolastici garantiscono quotidianamente l’igiene di ambienti e servizi |
Sicurezza | La Scuola a) garantisce la vigilanza sui minori in caso di sciopero; b) stipula contratti di assicurazione a favore degli alunni per eventuali incidenti durante le attività scolastiche ed extrascolastiche; c) sollecita gli enti preposti ad attivarsi per la sicurezza nei seguenti campi: antincendio, sicurezza degli impianti idrici, elettrici, di riscaldamento; d) garantisce il corretto rapporto di 1 a 15 tra numero degli insegnati e numero degli alunni durante le visite guidate e i viaggi di istruzione; e) dispone, in caso di emergenza, di un piano di evacuazione. |
Spazi interni ed esterni | La Scuola dispone di: a) Sala professori b) aule per le normali attività didattiche, adeguatamente attrezzate per lo svolgimento delle lezioni c) Aula comune per le riunioni sede di Ripi e) Aula Multimediale, attrezzata di un Server + 9 postazioni sede di Ripi e Torricef)Palestra coperta scuola primaria e secondaria Ripi n) Servizi igienici adeguati |
PARTE IV: PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
Procedura dei reclami
La presentazione di reclami è accettata dalla Scuola quale stimolo al miglioramento del servizio offerto. I reclami possono essere espressi in forma scritta o per e-mail (PEO-PEC), e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.
I reclami anonimi non sono presi in considerazione.
Il Dirigente Scolastico, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponderà con celerità e, comunque, non oltre trenta giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.
Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante saranno fornite indicazioni circa il corretto destinatario.
Il DS, quale responsabile della gestione unitaria dell’istituto, relaziona annualmente al collegio docenti e consiglio di istituto circa i reclami ed i provvedimenti adottati nell’ottica del miglioramento dei servizi.
Valutazione del servizio
L’Istituto si propone l’obiettivo del miglioramento continuo e progressivo del servizio scolastico attraverso il monitoraggio dei seguenti fattori di qualità:
- grado di soddisfacimento delle aspettative dell’utenza sul piano didattico-amministrativo;
- efficacia delle attività di recupero e sostegno e loro incidenza sugli abbandoni;
- livello di efficacia della formazione professionale del personale scolastico;
- tassi di utilizzazione dei laboratori, delle strumentazioni;
– livelli di rispondenza della progettazione generale e di classe.
Elementi utili alla valutazione del servizio ed eventuali proposte, saranno raccolti tramite gli organi collegiali che prevedono la partecipazione dei genitori.
PARTE V: VALIDITA’ – ATTUAZIONE
Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano a decorrere dalla data di adozione da parte del Consiglio di Istituto e resta in vigore fino a quando non si rilevi l’esigenza di apportare modifiche migliorative e/o per sopravvenute diverse disposizioni normative