Ultima modifica: 28 Novembre 2017

Festa dell’albero 2017

Spazi collettivi “beni comuni”… questo è stato il tema svolto dall’Istituto Comprensivo di Ripi con l’associazione di LEGA AMBIENTE in occasione della “Festa Dell’Albero”, tenutosi il giorno 21 novembre presso l’area sottostante il “belvedere” di Ripi , un tempo adibita a giardino pubblico e che da molto tempo versa in uno stato di abbandono e degrado. L’evento, nasce nell’ambito di un’attività progettuale volta a riqualificare un’area urbana e creare i presupposti affinché codesto spazio fisico possa favorire e assecondare processi virtuosi quali, la fruibilità del quartiere, la coesione sociale, l’organizzazione degli abitanti, le relazioni di vicinato, l’identificazione con il territorio non ultimo una sorta di controllo indiretto, dunque informale, dello stesso. La manifestazione, che è solo l’inizio di un percorso che auspichiamo possa proseguire in futuro, è la risultante di una serie di disponibilità, interessi e obiettivi convergenti. L’attenzione rispetto ai bisogni del cittadino e dell’Istituzione scolastica che contraddistingue l’attività del sindaco di Ripi, dott. Roberto Zeppieri, la ferma convinzione della preside Vincenzina Sabetta e dei docenti della Scuola Media, rispetto alle notevoli potenzialità educative insite nel rapporto ambiente-natura-adolescenza, dal quale puo’ dispiegarsi un prezioso percorso curriculare di apprendimento per il ragazzo, non potevano che incontrarsi e completarsi. Protagonisti di questa giornata, dalla quale sono emersi segnali concreti attraverso la pulizia, l’animazione degli spazi e la cura del verde, sono stati i ragazzi stessi, accompagnati dagli insegnanti, ma anche da un nutrito gruppo di ex insegnanti, collaboratori comunali e genitori che hanno partecipato contribuendo a lanciare segnali concreti attraverso la pulizia, l’animazione degli spazi e la cura del verde. Scopo del progetto è quello di consentire agli studenti dell’I.C. di Ripi di vivere direttamente, secondo principi che rimandano all’insegnamento di M.T.A. Montessori, il territorio, la natura e l’habitat, il ciclo vitale degli alberi e quello delle coltivazioni, indotto e raffinato dall’uomo durante secoli di esperienza e che, in un certo senso, è la metafora stessa della nostra esistenza. Il preparare, seminare, curare, e infine raccogliere non sono fasi che evocano il ciclo ineluttabile della vita? E tuttavia, questa occasione rappresenta anche una straordinaria opportunità, per iniziare, ciascuno per la sua parte, quella che potremmo definire la doverosa e necessaria riconciliazione con la Natura. Offesa, trascurata, violata, ridotta a mero scenario, a cornice della presenza dell’uomo e delle sue attività quasi sempre miopi, sovente deleterie talvolta autolesioniste. Sappiamo che la situazione ambientale e climatica del nostro pianeta è fortemente compromessa, ma si puo’ pensare di rallentare questo processo anche ripartendo da iniziative come questa: un luogo dove si lavora e si osserva, si studia e si riflette sui fenomeni naturali, sulla biodiversità e sulla semplice e costante azione degli organismi che generano la vita. Non resta che studiare e fare, apprendere e partecipare allo svolgimento di attività significative che consentano di percepirsi protagonisti del cambiamento, di sviluppare una nuova consapevolezza e una diversa attitudine: occorre introdurre più verde nelle nostre vite.




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